Il filo conduttore delle opere di Paolo Bielli è il coltello, metafora di amore tagliente, dolce e acuminato, dapprima conficcato nelle figure umane, come sublimazione di amore omicida, per poi essere usato come elemento grafico, sovrapponendosi a tappezzerie e carte da parati, divenendo infine parte integrante della materia pittorica e dell ‘ ambiente. Francesco [...]
La ricerca di Paolo Bielli si sviluppa sul doppio filone della produzione di immagini e del lavoro sul corpo. Dimensioni non concepite come distinte ma dialoganti: gli interventi performativi aggiungono alle immagini una qualità relazionale, esperienziale, spaziale che si sintonizza sul rumore di fondo dei consumi e degli immaginari della cultura di massa. Gli [...]
Conosco Paolo, opera d’arte vivente, impregnato di fantasia come un babà lo è di rhum. Attore-scultura-quadro in performance in gallerie e teatri, storico scenografo a “Muccassassina”, la mia stessa casa parla di lui: ho voluto che mi dipingesse con paesaggi aulici i mobili della vecchia proprietaria di casa. Paolo ha una concezione transgenere dell’arte, opera [...]
A svegliarci una mattina tra le nostre lenzuola normalmente impolverate, e pero’ ridotti all’ infinitesimale piccolezza di un normale abitante della polvere, realizzeremmo (amplificandolo) l’incubo di Josef K.: ci troveremmo circondati da una popolazione di mostruose creature, ancora piu’ repellenti dello scarafaggio che compie la metamorfosi del pover’ uomo o della blatta di Clarice Lispector. [...]